giovedì 5 dicembre 2019

Raccontare il vissuto


Abbiamo visto come è fondamentale per il lettore essere coinvolto nella storia che raccontiamo. Per fare ciò dobbiamo, più ancora che inventare o raccontare tanti fatti e azioni, farlo entrare dentro  i personaggi, mostrare i loro pensieri e soprattutto le loro emozioni, cioè il VISSUTO.

Noi proviamo una gamma vastissima di emozioni e imparare a riconoscerle e descriverle è fondamentale prima di tutto per la nostra vita. Se sappiamo riconoscere e descrivere un'emozione sappiamo comunicarla a chi ci sta vicino e farci aiutare oppure condividerla. Altrimenti ci sentiamo incompresi e soli.




























Per la scrittura è importantissimo inserire le emozioni perchè fanno vivere la scena al lettore e lo fanno appassionare.

Per comunicare le emozioni nostre o dei nostri personaggi è molto più efficace mostrarle che dirle.

Leggete questo esempio.

Luca era furioso”. (dire)

Il viso di Luca era di un colore rosso acceso. Le sue mascelle erano serrate e le mani chiuse in pugni strettissimi. Respirava affannosamente e sembrava sul punto di scoppiare. Le vene sul suo collo erano in rilievo e pulsavano come impazzite”. (mostrare)

Ecco un altro esempio. Se ti limiti a nominare le emozioni, dirai: "quando vidi che mi aveva portato dei fiori, fui felice"
Ma se vuoi dipingere le tue emozioni, scriverai: "quando vidi che mi porgeva timidamente dei fiori, il mio cuore cominciò a battere forte e sentii le farfalle nello stomaco; mi sembrava di toccare il cielo con un dito e un sorriso lluminò il mio volto"

Adesso ci divideremo in....gruppi; ogni gruppo riceverà il nome di un emozione (paura, disgusto, rabbia, tristezza, gioia) e dovrà  costruire un documento di questo tipo in cui...
  • cercare sinonimi;
  • come si esprime questa emozione all'esterno;
  • che azioni fa compiere;
  • come e cosa ti fa sentire;

ogni gruppo si può aiutare con questo documento o con questo dizionario.

Attenzione sarete 5 gruppi da 3-4: 
Come devo lavorare in gruppo? Cosa devo “saper fare”?

§     Ascoltare, senza interrompere, anche le opinioni diverse dalle mie
§     Rispettare il turno di parola e le regole decise insieme
§     Accettare le decisioni prese insieme, accettare di non essere sempre “accontentato”
§     Pensare, immaginare, inventare
§     Parlare,  proporre soluzioni, usando un tono di voce non troppo alto
§     Lavorare con precisione ed impegno
§     Usare bene il tempo
§     Collaborare per fare un buon lavoro insieme
§     Chiedere aiuto in caso di difficoltà


Ora condividiamo i nostri lavori ed impariamo ad utilizzare questi spunti nei nostri racconti. Mettiamoci subito alla prova, quindi scegliamo una situazione e raccontiamo, ma ricorda: MOSTRA NON DIRE!





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